In questi ultimi anni il comportamento del coniglio ha ricevuto un’attenzione crescente soprattutto perché questa specie si è andata affermando come animale da compagnia e la sua presenza nelle case degli italiani è ormai piuttosto frequente. La conoscenza delle caratteristiche etologiche e dei principali problemi di gestione del coniglio consente di occuparsene nel rispetto del benessere dell'animale.
I coniglietti nascono ciechi e glabri e non sono in grado di udire prima di 7 giorni. Sono molto sensibili alle variazioni di temperatura e nel primo periodo dopo la nascita stanno tutti raggruppati nel fondo del nido per mantenere la temperatura ottimale. Il senso dell’olfatto è già sviluppato alla nascita e consente ai piccoli di sentire la madre quando arriva nel nido per allattare. Uno stimolo olfattivo permette loro di individuare i capezzoli in modo da nutrirsi adeguatamente nel brevissimo tempo che la coniglia passa nel nido. I coniglietti cambiano capezzolo ogni 30 secondi circa, cambiando posizione 4-5 volte nei 3 minuti in cui la madre è a disposizione per l’allattamento. Quando la coniglia se ne va i piccoli urinano (senza bisogno di essere stimolati dalla madre come accade nei neonati dei gatti e dei cani) e tornano nel fondo del nido, al caldo. Questo tipo di routine si protrae per tutta la prima settimana alla fine della quale i coniglietti cominciano a sentire, ad aprire gli occhi e a ricoprirsi di pelo. Dopo la prima settimana cominciano ad avere più controllo degli arti e a 12 giorni possono fare tentativi di arrampicarsi e scavare. Già a questa età è possibile vedere le coniglie che allattano all’esterno, vicino all’uscita del nido. A circa 18 giorni i coniglietti cominciano a muoversi all’esterno del nido esplorando l’ambiente circostante per ritornare immediatamente al sicuro al minimo rumore o movimento insolito. A circa 24 giorni la madre smette di allattarli e raggiunge gli altri componenti del suo gruppo sociale. Anche i coniglietti raggiungono il gruppo e diventano sessualmente maturi a circa 4 mesi anche se il loro sviluppo scheletrico si completa a 9 mesi (McBride, 1988, Balasini, 1995).